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26/10/2021

BONUS IDRICO 2021

I prodotti Grohe che beneficiano del BONUS IDRICO 2021

Gentilissimi Partner



Come ricorderete, la legge di bilancio 2021 ha introdotto il BONUS IDRICO (o BONUS DOCCIA E RUBINETTI), al fine di incentivare la sostituzione della vecchia rubinetteria e dei vasi sanitari e perseguire così un migliore risparmio di risorse idriche.



Ma il cambio di Governo e una differente concezione della politica fiscale da parte del nuovo esecutivo lo aveva fatto finire in un limbo.



Dopo mesi finalmente è arrivata la notizia che tutti stavamo aspettando: il decreto attuativo del Bonus Idrico è stato firmato dal Ministero per la Transizione Ecologica (già Ministero dell’Ambiente).



Questo rappresenta sicuramente un ulteriore valido incentivo ed una forte leva commerciale per la vendita dell’intera gamma GROHE:  rubinetteria per bagno e cucina, docce e sistemi doccia, ceramica sanitaria e sistemi di sciacquo.



 



Riassumendo:



 




  • COS’ È?



È un’agevolazione fiscale nel limite massimo di 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per sostituire i sanitari con nuovi dispositivi a scarico ridotto e per cambiare rubinetti, soffioni doccia e colonne doccia con nuovi apparecchi a basso consumo d’acqua, in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. È possibile quindi utilizzare il bonus fino al 31 dicembre 2021 (salvo proroghe). Il Bonus Idrico è finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse idriche e può essere richiesto una sola volta, per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2021. Il bonus viene emesso secondo l’ordine temporale di arrivo delle domande, fino ad esaurimento delle risorse.




  • DA CHI PUO’ ESSERE RICHIESTO?



Possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, che dovrà essere compilata sulla piattaforma anche con i dati del proprietario.




  • A QUANTO AMMONTA IL BONUS?



A ciascun beneficiario è riconosciuto un bonus idrico nel limite massimo di 1.000 euro per le spese effettivamente sostenute debitamente documentate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.




  • QUALI INTERVENTI SONO AMMESSI?



E’ possibile richiedere l’ottenimento del bonus per le seguenti spese:




  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;

  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

  • COME RICHIEDERE IL BONUS?



I beneficiari presentano istanza registrandosi su una applicazione web, denominata “Piattaforma bonus idrico”, accessibile, previa autenticazione, dal sito del Ministero della Transizione Ecologica, che sarà resa disponibile entro 60 giorni dalla data di registrazione presso i competenti organi di controllo del Decreto ministeriale.



Gli interessati, qualora non ne siano già in possesso, devono richiedere l’attribuzione dell’identità digitale.



L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso SPID o tramite Carta d’Identità Elettronica.



Nel corso della procedura di registrazione, il beneficiario fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione:




  • nome, cognome, codice fiscale del beneficiario;

  • importo della spesa sostenuta, per cui si richiede il rimborso;

  • quantità del bene e specifiche della posa in opera o istallazione;

  • specifiche tecniche, per ogni bene sostituito da apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, oltre a specifica della portata massima d’acqua (in l/min) del prodotto acquistato;

  • identificativo catastale dell’immobile (Comune, Sezione, Sezione Urbana, Foglio, Particella, Subalterno) per cui è stata presentata istanza di rimborso;

  • dichiarazione di non avere fruito di altre agevolazioni fiscali per la fornitura, posa in opera e installazione dei medesimi beni;

  • coordinate del conto corrente bancario/postale (Iban) del beneficiario su cui accreditare il rimborso;

  • indicazione del titolo giuridico per il quale si richiede il bonus (proprietario, cointestatario, locatario, usufruttuario ecc.);

  • attestazione del richiedente ove non proprietario o comproprietario, ai sensi del DPR 445/2000, degli estremi del contratto da cui trae titolo;

  • attestazione, ai sensi del DPR 445/2000, di avvenuta comunicazione al cointestatario/proprietario, identificato altresì con nome, cognome e codice fiscale, della volontà di fruire del predetto bonus;

  • copia della fattura elettronica o del documento commerciale in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. Per i soggetti non tenuti ad emettere fattura elettronica, si considera valida anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale, attestante l’acquisto del bene, copia del versamento bancario o postale, documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato, come da modello disponibile sulla “Piattaforma”.



Per maggiori approfondimenti consigliamo di visitare la pagina dedicata del sito del Ministero della Transizione Ecologica.



 



https://www.mite.gov.it/pagina/faq-bonus-idrico-2021



 




  • LE SOLUZIONI GROHE PER ACCEDERE AL BONUS



 



GROHE propone molte soluzioni che garantiscono il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa.



Vogliate trovare in allegato le soluzioni per sostituire vasi, rubinetti per bagno e cucina e docce con prodotti GROHE a basso consumo.



 



Ci teniamo a sottolineare 3 punti:




  1. Il Bonis Idrico è un’agevolazione che deve essere gestita dall’utente finale, che avrà l’onere di caricare tutta la documentazione necessaria su apposito portale (tra l’altro non ancora attivo/accessibile). Il Grossista e l’Installatore non sono parti attive nella gestione pratica. Entrambi potranno eventualmente consigliare i prodotti che possano rientrare nelle specifiche tecniche minime richieste dallo stesso Bonus (Venditore del Grossista/Installatore/Privato o Showroom/Privato). 

  2. La validità indicata nel decreto attuativo è per domande fatte entro il 31 dicembre 2021 su lavori eseguiti dal 1 gennaio 2021. Quindi la parte eventualmente “attiva” nell’erogazione delle informazioni ai clienti da schede tecniche riguarderà solo parzialmente ottobre, novembre e dicembre.



Il bonus è comunque retroattivo e tutto ciò che è stato acquistato in precedenza (da gennaio a ottobre 2021), se adeguatamente documentato, può essere oggetto di bonus.




  1. Il Bonus Idrico non è cumulabile al Bonus Ristrutturazione. Tal casistica riduce in modo notevole la possibilità del suo utilizzo.



 



 



Il nostro sito è già stato aggiornato riportando nella landing bonusidrico.grohe.it tutte le informazioni aggiornate ed è disponibile anche il leaflet dedicato - di cui alleghiamo PDF -  per la consultazione e per il download. 



 



Scarica gli allegati 



 



 


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